martedì 16 aprile 2013

SONO IN PAUSA...ma anche no

Sono in pausa.
Nel senso che ho smesso a dicembre scorso (accipicchia sono 4 mesi!!) di prendere farmaci, di monitorarmi, di vedere il ginecologo, di sentire via mail la Clinica del Nord, di ragionare sui giorni in cui prenotare un volo e andarmi a riprendere i miei blastofigli.
Per il resto, nell'ordine:
  • non ho smesso di pensare alle punture che dovrò presto ricominciare a fare;
  • non ho smesso di pensare a quei 4 piccoletti che continuano a stare ad aspettare al freddo, mentre la loro mamma si prende tempo, e addirittura per ragioni tecnico-economiche pensa di non scongelarli per primi, ma lasciarli ancora lì in attesa dei tempi di magra, e intanto ora pensa a fare una nuova stimolazione sperando di ottenerne degli altri e trasferirli da fresco già in terza giornata e non più in sesta come loro;
  • non ho smesso neanche di pensare che dovrò tornare a frequentare il ginecologo italiano che mi prepara al transfer, quello che ogni volta mi fà sapere il suo disappunto per la clinica che ho scelto (non quella spagnola con lui convenzionata, ma una scelta di testa mia). Ci penso e non ho davvero voglia di rivedere la sua faccia abbronzata, il suo sorriso per niente disinteressato e il suo "Prego signora per la parcella ora si accomodi dalla mia segretaria, (io non mi occupo di soldi...io sono un dottorone, mica mi interessa il vile denaro...e poi coi tuoi miseri 300 € a monitoraggio che ci faccio? non mi ci compro neanche una boa di segnalazione per la mia nuova barca...)"
  • non ho smesso di leggere i blog di donne con difficoltà simili alla mia, anzi ho allargato la cerchia ed ora non manco un loro post (con qualcuna ho iniziato a scrivermi e le loro parole sono state tra le più fraterne e solidali da quando tutta questa storia è iniziata). Risultato positivo: mi sento meno sola. Risultato non raggiunto: non manca giorno in cui la mia mente non sia sfiorata anche marginalmente dall'argomento figli, pma, aborto spontaneo..
Morale della favola. Sono in pausa. Ma anche no.
MrMarito a dicembre mi ha spinto a non ripartire subito con un nuovo tentativo,
ne avevamo fatti dieci in undici mesi,
e mentre lo scrivo mi fà impressione,
come ho pututo farcela?
Sono certa anch'io come lui che occorresse un pò di pace sia al mio corpo, sia alla mia mente...
ma è proprio questo il punto:
mentre il corpo in effetti si è riposato,
la mente no.
Il pensiero di un figlio è una costante
mattina pomeriggio sera e pure notte in sogno,
non penso ad altro
non voglio altro
fingo interesse per ciò che prima erano i miei interessi: gli amici prima di tutto (ora una comparsata ogni tanto), il nuoto, il mare e le immersioni, la preparazione della Maratona (rimandata da due anni perchè come una scema ero convinta che il mese successivo sarei rimasta incinta e allora avrei dovuto interrompere l'allenamento, e allora tanto valeva neanche incominciarlo...), le mostre di fotografia, gli esperimenti in cucina e in pasticceria, il bricolage e i miei attacchi d'arte (ora l'unico sfogo in cui mi piace attivarmi è cucire stoffine per le Bai Jia Bei dei bimbi futuri delle compagne d'avventura).

E poi c'è il capitolo viaggi. Sono una viaggiatrice. Da sempre. Prima di tutto nella testa, nella predisposizione verso ciò che non conosco. Poi nella pratica, investendo ogni risparmio e piccolo capitale. I soldi spesi in viaggio sono sempre quelli spesi meglio, quelli di cui non potrei mai pentirmi. Così ho avuto l'occasione di vedere mezzo mondo, e l'altro mezzo è sempre nei programmi..
Eppure anche in questo la ricerca di un figlio mi ha in parte cambiata.
Ho combattuto con MrMarito cercando delle scuse per non partire per un magnifico viaggio che volevamo fare da tempo. Ho cercato delle scuse. Non mi era mai successo.
Era gennaio. Io volevo ripartire con la stimolazione a febbraio.
Lui mi spronava a cambiare aria, a stare un pò solo noi due, a fare ciò che ci piace da sempre fare, a distrarmi forse anche..a partire insomma, a tornare la coppia senza pensieri, se non quelli belli..
Voleva 10 giorni solo per noi dopo due anni di prove dure e poca spensieratezza.
Ma partire voleva dire rimandare il tentativo a maggio/giugno,
e a me sembrava un'eternità. Non volevo aspettare tanto.
Ma lo amo. 
E mi sono fidata di lui.
Febbraio, giugno, novembre...non so quando mio figlio arriverà dal freddo
so che non conta il mese
conta sapere che quel giorno io sarò capace di essere sua madre.
Una donna serena
Una buona compagna di viaggio per il suo papà
Per questo domani noi partiamo.
Giappone, in cerca degli ultimi boccioli di ciliegi.

venerdì 12 aprile 2013

SONO IN PAUSA dal girone dantesco delle donne infertili

Se Dante aggiornasse la sua Divina Commedia gli suggerirei di inserirci in un girone:
quello delle donne, che non si sà bene cosa abbiano fatto per meritarselo, che per espletare il loro più alto compito, ossia dare la vita, generare, riprodursi, fare un figlio insomma, devono passare all'infinito (...ma speriamo di no!) per questa esperienza:

controlla l'ovulazione,
vedi il ginecologo più spesso della tua miglior amica,
inizia a prendere l' acido folico..tanto male non fà, (ed io con questa scusa nel 2012 l'ho preso ininterrottamente da febbraio a dicembre, ma vabbè)
controlla le scadenze degli esami fatti, che magari nel mentre sono diventati vecchi e la Clinica li rivuole aggiornati,
ricordati le punture dal secondo giorno del ciclo, (tieni al fresco il GonalF, e se proprio non hai un frigo, portati dietro la borsa frigo, anche al cinema, o in vacanza, che tanto non è scomodo..)
organizzati bene per fare tutto, senza trascurare il lavoro,
e monitora l'aumento dei prezzi dei voli low cost senza dispiacertene troppo..(per una donna che fà turismo procreativo anche questa voce è importante)
godi a vedere ogni due giorni i tuoi folicoli che crescono
inizia a sognare che presto almeno uno di loro si  tramuterà in tuo figlio
sogna pure, (perchè vederli come semplici ammassi di cellule a te ormai non viene proprio più)
ma non farlo troppo,
amali, ma non investirli di troppa responsabilità,
sono un enorme potenziale per ora
ma sempre solo follicoli sono, follicoli dopati per di più,
la loro strada è ancora molto lunga.
Tifa per loro
ma se non dovessero farcela, non prendertela (sì vabbè, si fà per dire)
Quando il deux ex machina (Mr Gonasi o Mr Ovitrelle) decidono che è ora,
fai l'ultima puntura
prendi fiato per 36 ore e affronta il pick up (nel mio caso senza anestesia, ma credo sia una scuola di pensiero rara questa)
gioisci ad ogni follicolo maturo che si apre: uno,due,tre,dieci,dodici, chipiùnehapiùnemetta
aspetta con ansia di sapere chi tra i tuoi piccoli ovetti non ha fatto tanto il prezioso e si è concesso a quegli estranei degli spermatozoi, (spera che siano di facili costumi, come e più della mamma quando era giovane...)
Trasferiscine due (al nord si fà così)
scegli i più forti, (che poi magari invece uno più debole all'apparenza, sarebbe stato più forte nella sostanza, ma la storia non si fà coi magari..)
trasferisciti anche tu, torna in Italia, torna nel tuo letto che sarebbe il luogo più logico per una fecondazione,
riposati e sogna, cullali, sentiti già la loro mamma,
vivi sospesa
dodici giorni che non passano in fretta
Niente perdite
già senti che questa volta è quella buona
lo senti, non puoi sbagliarti
Prelievo delle Beta
invio dei risultati via mail nel pomeriggio
apri la mail col cuore in gola:
"Ritenta e sarai più fortunato"
Prendi fiato
non andare in pezzi
se ci sei andata allora raccogli i pezzi
controlla l'ovulazione,
vedi il ginecologo più spesso della tua miglior amica....







mercoledì 10 aprile 2013

Un giorno qualunque per iniziare

...perchè in realtà nessun giorno mi sembra quello giusto.
e allora tanto vale
devo solo prendere coraggio e iniziare a digitare.
Di giorno in giorno credo ci prenderò gusto.

Vorrei che questo spazio mi servisse per sentirmi meglio

Sono una donna in cerca di un figlio, e questo figlio deve necessariamente venire dal freddo.
Il figlio non c'è ancora, tanto per essere chiari
e lo dico soprattutto per me, per ricordarmelo, perchè a volte, anzi troppo spesso per essere onesta, ho fantasticato e pensando a lui, al percorso che stavo facendo, ho dato per scontato che fosse lì lì per esserci
faccio una 1° IUI vedrai che andrà bene
faccio la 2° IUI la volta scorsa probabilmente avevo contato male i giorni dell'ovulazione cmq siamo in media, anzi ancora sotto media
faccio la 3° IUI no questa è stata un casino, tutto che non andava
faccio la 4° IUI ora abbiamo preso bene le misure, non si scherza più, ora mi buco, ora mi monitoro, ora ho capito bene come funziona il mio corpo, ora un figlio non me lo toglie nessuno, andrà bene
faccio la 5° IUI il mese scorso la mia compagna di stanza è rimasta incinta..e io no..sono contenta per lei, mica sono un mostro io?, certo però che poteva andare anche la mia, ma và beh , se non altro ora ho la riprova che nel Centro sanno quel che fanno, e questa volta andrà bene, con qualche mese di ritardo rispetto a quanto mi era immaginata, ma tra 15 giorni avrò anch'io il mio bel positivo..
faccio la 6° IUI cosa c'è che non và in me?
faccio la 7° IUI aiuto dottori, ma i problemi non li aveva solo mio marito? Non mi avete detto di fare semplici inseminazioni eterologhe perchè MrMarito è sterile, ma io sono ultra fertile, e con l'aiuto del seme di un donatore rimango incinta come e quando mi pare?
faccio la 8° IUI ok faccio mea culpa, sono stata una Presuntuosa, ho creduto che la nostra dose di sfiga l'avessimo smaltita con il tumore di MrMarito, con la diagnosi di azoospermia, con l'intervento di microTese, con i pianti e il dolore di sapere che nostro figlio no, non potrà avere il suo stesso allegro sorriso, i suoi ricci, il suo carattere che io amo tanto; ho creduto che superata la naturale avversione verso l'idea che il dna di nostro figlio non fosse il nostro al 100%, convinti che non ci importava, che sarebbe stato al 100%  figlio nostro anche se alto 2mt, grasso, magro, orientale o scandinavo, riccio, liscio, con i piedi piccoli, la testa grossa, la pelle bianca, arancione, blu, chissenefrega..accettato di dover espatriare perchè in Italia noi siamo brutti sporchi e cattivi a desiderare un figlio anche se infertili, una volta aperte le gambe e messa a nudo una cento mille volte davanti ad un ginecologo e poi un altro e un altro ancora, una volta scelta la Nostra Clinica, quella giusta per noi, una volta aperto un fido in Banca e venduto un rene per poter pagare il tutto, per farla breve, una volta iniziato il percorso..il più era fatto..ora la strada sarebbe stata in discesa: una passeggiata.
Questo credevo. Presuntuosa che non ero altro.

8 IUI in 8 MESI
Detta così mi fà ridere, sempra il film di Pozzetto "7 Kili in 7 giorni"
Viverli però non ha fatto tanto ridere
è stata dura
ed è stato l'anno scorso
febbraio-settembre
che voglia! come ho potuto farcela? un volo ogni mese, tutto da sola perchè MrMarito deve lavorare,
un insuccesso dopo l'altro
primi 15 giorni del mese passati ad aspettare di ovulare
trasferta (gioco di parole, non transfer)
fantasticherie
secondi 15 giorni magnifici in cui già mi sentivo incinta
poi perdite
test di gravidanza
delusione
pianto
disperazione
ricominciamo

Pausa di un mese, ma solo per potermi fare di ormoni in dosi più massicce,
1° FIVET questa però non la posso liquidare in due righe e una battuta, ci ha portato la gioia del test di gravidanza positivo, e si merita di più.
Gravidanza biochimica
Pausa di un altro mese, perchè il mio corpo deve riprendersi (e un mese è cmq ancora poco)
2° FIVET Signora è davvero raro che così bei blastocisti non ce la facciano, ma ogni tanto accade
E' accaduto
settembre-dicembre
Addio 2012 non mi mancherai

Cmq il figlio non c'è ancora, ma ci sarà, MrMarito mi guarda, mi sorride e me lo ripete spesso.
Lui non ha paura che non accada.
Lui non lo dice tanto per convincersi, come faccio io,
lui ci crede davvero, ci crede e basta.
Ha fiducia
e' sereno.

Io un pò sì e un pò no. Vado a giorni alterni.
Sarà mica grave? Mio figlio potrà un giorno lamentarsi dicendo che non ho creduto in lui fin da subito?
Per carità i figli si lamentano per tutto...però la fan facile loro..
Io questo figlio lo desidero e lo amo anche se per ora è un puntino
così piccolo che nell'ecografia che mi fanno durante il transfer neanche si vede.
Lo desidero e per lui mi consumo nelle punture, nelle sale d'attesa, nelle attese snervanti dei giorni scadenzati del percorso Fivet, nelle paure quando vado in bagno, nelle ore passate su internet a capirci qualche cosa in più.
Penso a lui
Spero in lui
Che sia più bravo di me
che faccia in fretta a trovare la strada per arrivare da noi
dal freddo della provetta in azoto liquido - 196°