mercoledì 16 ottobre 2013

Pensieri

Questa è la mia candela accesa iera sera per Alby di Silvia
e per i bimbi come lui
volati via quando per le loro mamme e i loro papà erano ancora soltanto tutto futuro, grandi progetti, lineamenti del viso immaginati ma non ancora conosciuti;
una candela per la giornata del babyloss di cui Silvia racconta bene nel suo post,
una scia di luce che avrà attraversato il globo e che in questi minuti starà ancora risplendendo fuori da qualche finestra in Polinesia Francese o giù di lì...

Io mentre l'accendevo pensavo a voi
a chi ci è passato
a chi ha la vita segnata da questo lutto assurdo
spesso ignorato
ridimensionato
sminuito.


Pensavo alle storie che mi sono entrate dentro in questi mesi di Blog
al dolore contro il quale a volte usciamo sconfitte
alla forza che ci mettiamo tutte nel ripartire,
pensavo ad un vecchio mio post sui bimbi di pietra giapponesi, al dolore uguale in tutto il mondo
pensavo a te Anna che col tuo carico di bimbi un giorno ripartirai e arriverai lontano
pensavo a te Cecilia, al tuo doppio cuore, al tuo sogno interrotto
pensavo a te Apprendista, ai tuoi due piccoletti che giocano sopra le nuvole

pensavo.

Dovrebbero essere giorni lieti i miei
dovrei essere tutta proiettata verso la mia gravidanza
dovrei dovrei dovrei
e invece rimango molto ancorata al passato
alle difficoltà, alla non spensieratezza.

Credevo sarei stata una donna incinta di quelle che fanno sport, non si trattengono in nulla, lasciano fare alla natura che tutta sà e nulla sbaglia, serene, pacifiche e fiduciose,
e invece vivo col freno a mano inserito,
parlo poco dei Pingui, non pubblicizzo molto il loro arrivo a febbraio,
e quando lo faccio, quando dò l'annuncio a qualcuno, subito un pò me ne pento,
rimango lì a rimuginarci sopra, penso a se mai qualcosa dovesse andare storto...
non dovrei farlo
lo sò
non mi rimproverate
lo sò
ma è difficile evitarlo.

Giovedì...che poi è domani per fortuna...torneremo in ospedale a vederli,
curioseremo con l' ecografia morfologica sul come si sono sistemati, quanto sono cresciuti, se hanno sviluppato tutti gli organi correttamente, se il mio corpo sta facendo il suo dovere per accoglierli al meglio.
Io sento che è così. Deve essere così.
La mia pancia è rotonda tesa e già gigante
e penso che non sarebbe cresciuta così se loro non fossero lì dentro ad aumentare di peso con lei.
Oggi sono a 20 + 3
e vorrei tanto avvertire i loro movimenti,
sentirli che si muovono e fanno capriole,
invece ancora nulla. Domenica mattina MrMarito a letto si è messo in ascolto e sostiene di aver intercettato un loro borbottio simile alle bolle d'aria che escono dalla muta quando si è in immersione;
io tengo di continuo le mani sulla pancia, ma ancora non ho provato questa emozione.

Aspetto paziente
penso
immagino
mi innamoro ogni giorno di più
penso
aspetto
spero.